Hong Kong batte Wall Street. Cosa sta succedendo?
L’azionario cinese corre come non si vedeva da anni. Merito del maxi-pacchetto varato da governo e banca centrale tradurre in realtà l’obiettivo di crescita 2024.
L’azionario cinese corre come non si vedeva da anni. Merito del maxi-pacchetto varato da governo e banca centrale tradurre in realtà l’obiettivo di crescita 2024.
La riunione plenaria del governo cinese ha fatto il punto sulle priorità di lungo termine: innovazione, sviluppo verde e consumi.
Nelle recenti plenarie dell’Assemblea Nazionale del Popolo, il governo cinese si è posto un obiettivo di crescita del +5% circa nel 2024, in un quadro ricco di sfide.
Un mese positivo sia per i corsi azionari sia per quelli obbligazionari, sulla spinta della distensione dei prezzi e di quella geopolitica.
Settembre è stato un mese particolarmente denso di eventi economici. Ecco quello che è successo
Dopo gli allarmi di agosto, la situazione sembra in parte rientrata, anche grazie al pacchetto di misure varato dal governo.
Boom di investimenti in progetti di economia green a un anno dal pacchetto di incentivi varato da Washington per rafforzare la competitività, decarbonizzando l’economia americana.
L’obiettivo del viaggio di Janet Yellen era ricucire i rapporti tra Stati Uniti e Cina. Al centro delle discussioni anche semiconduttori e tecnologia.
Risolto lo stallo sul tetto al debito USA che aveva agitato le Borse. Rimane da vedere cosa faranno Fed e BCE.
Le autorità sono intervenute per placare i mercati dopo le crisi bancarie al di qua e al di là dell’Atlantico. I fari restano puntati sull’inflazione.
Dopo il tentato rimbalzo di ottobre e novembre, dicembre ha segnato nuovi cali in scia alla severità delle banche centrali e al “liberi tutti” cinese sul Covid.
Novembre brillante per l’azionario: a sostenere le quotazioni, i primi segnali positivi sul fronte dell’inflazione e la speranza di misure anti-Covid più blande in Cina.