Rating: la doppia conferma di Fitch e S&P per l’Italia
Nell’aggiornamento autunnale, le due agenzie di rating hanno ribadito la tripla B per il nostro Paese, con alcune riflessioni sulle prospettive.
Nell’aggiornamento autunnale, le due agenzie di rating hanno ribadito la tripla B per il nostro Paese, con alcune riflessioni sulle prospettive.
Malgrado le incertezze globali, il PIL italiano dovrebbe crescere dello 0,8% nel 2024, mentre per ora la super inflazione sembra essere alle spalle.
I Paesi mediterranei stanno beneficiando di un’esplosione di interesse da parte dei turisti USA: basterà a garantire un rilancio e opportunità d’investimento?
Le sfide non mancano, ma il Paese ha molte carte da giocare: a cominciare dai fondi europei del NextGenerationEU, occasione di crescita e transizione.
La Commissione europea prevede che il Pil della zona euro cresca dello 0,8% nel 2023 (dal +1,1% delle stime precedenti) e dell’1,3% nel 2024 (da +1,6%): perché queste previsioni so…
I tassi di crescita sono scesi e di molto da quando le banche centrali hanno avviato la stretta monetaria, ma la discesa non è sempre lineare e risente di molti fattori.
Nell’area euro, il rialzo annuo a giugno è stato del 5,5%, la metà del tasso visto a ottobre ma ancora lontano dall’obiettivo BCE del 2%.
Il PIL dei Paesi dell’area euro si dimostra in tenuta, con l’Italia che mette a segno la seconda migliore performance.
Secondo la stima flash di Eurostat, si comincia a intravedere una primissima frenata dei prezzi: una buona notizia per l’economia e i risparmi.
I mercati hanno apprezzato il risultato chiaro e netto uscito dalle urne. Tra i temi caldi, l’approvazione della Legge di Bilancio e i rapporti con Bruxelles.
Fed e BCE, ma anche BoE e Banca Nazionale Svizzera, hanno aumentato i tassi. In Italia la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni è uscita vincitrice dalle urne.
Il nuovo titolo ha scadenza 30 aprile 2035 e un tasso annuo del 4%, pagato in due cedole semestrali. L’importo emesso è stato pari a 6 miliardi di euro.