La “dolce vita” degli americani in Europa: così l’economia non va in vacanza
I Paesi mediterranei stanno beneficiando di un’esplosione di interesse da parte dei turisti USA: basterà a garantire un rilancio e opportunità d’investimento?
I Paesi mediterranei stanno beneficiando di un’esplosione di interesse da parte dei turisti USA: basterà a garantire un rilancio e opportunità d’investimento?
Dopo l’esito deludente delle elezioni europee, il presidente francese Macron ha convocato elezioni anticipate. Suscitando una reazione sui mercati.
Lo spostamento a destra del baricentro politico avrà riflessi sull’agenda della Commissione UE. Attenzione però alle macrotendenze, che restano sullo sfondo.
Un mese positivo sia per i corsi azionari sia per quelli obbligazionari, sulla spinta della distensione dei prezzi e di quella geopolitica.
La Commissione europea prevede che il Pil della zona euro cresca dello 0,8% nel 2023 (dal +1,1% delle stime precedenti) e dell’1,3% nel 2024 (da +1,6%): perché queste previsioni so…
I tassi di crescita sono scesi e di molto da quando le banche centrali hanno avviato la stretta monetaria, ma la discesa non è sempre lineare e risente di molti fattori.
Nell’area euro, il rialzo annuo a giugno è stato del 5,5%, la metà del tasso visto a ottobre ma ancora lontano dall’obiettivo BCE del 2%.
Con una BCE che prosegue nella stretta, i due indicatori sono importanti per capire se effettivamente c’è il rischio di una frenata economica.
Il PIL dei Paesi dell’area euro si dimostra in tenuta, con l’Italia che mette a segno la seconda migliore performance.
Le due banche centrali hanno ritoccato i tassi, proseguendo nella stretta: ma quanto ancora durerà il percorso di inasprimento?
Le autorità sono intervenute per placare i mercati dopo le crisi bancarie al di qua e al di là dell’Atlantico. I fari restano puntati sull’inflazione.
L’espressione è nata per indicare una situazione caratterizzata da una crescita moderata e una bassa inflazione. Scopriamone tutte le implicazioni.