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Che anno sarà il 2025? I principali temi da monitorare

Lo scenario di base resta positivo, ma le incognite non mancano. La prima riguarda le politiche economiche e commerciali del nuovo presidente USA Donald Trump.

Che anno sarà il 2025? Stando alle previsioni dell’OCSE e del Fondo Monetario, l’economia globale continuerà a crescere, trainata dagli Stati Uniti e dalla Cina, mentre le grandi banche centrali dovrebbero proseguire nel percorso di allentamento monetario, avviato nel 2024, grazie a un’inflazione che, seppure con qualche battuta d’arresto, sta rientrando nei ranghi. Uno scenario tutto sommato positivo, dunque, su cui si stagliano però – com’è normale che sia – diverse incognite.

 

Stati Uniti tra crescita, debito, Fed e Trump

 

La prima su tutte riguarda l’imminente insediamento alla Casa Bianca del repubblicano Donald Trump. In fase di campagna elettorale, il presidente eletto ha promesso dazi commerciali pesanti nei confronti dei Paesi esportatori (Cina in primis). Qualora effettivamente introdotti, potrebbero stimolare un nuovo aumento dei prezzi, il che a sua volta potrebbe spingere la Fed a ricalibrare la politica monetaria. Non solo: una politica commerciale aggressiva potrebbe inasprire i già difficili rapporti tra Stati Uniti e Cina.

 

Non è detto che succeda: Trump potrebbe anche usare i dazi solo come “spauracchio” per fare pressione sui partner commerciali. Fa ben sperare, nell’ottica di una linea più “moderata”, la scelta come segretario al Tesoro USA di Scott Bessent, miliardario ex gestore di hedge fund, che propone la formula “3/3/3”: riduzione del rapporto deficit/PIL al 3%; crescita annua del 3%; incremento della produzione nazionale di petrolio di 3 milioni di barili al giorno.

 

Quali prospettive per i mercati azionari?

 

Un altro tema meritevole di attenzione è la possibile traiettoria dei mercati azionari. Dopo un 2024 decisamente brillante specialmente per Wall Street – con l’indice S&P 500 che ha toccato 57 nuovi massimi storici in 12 mesi – la domanda sorge spontanea: quanto potrà ancora durare l’entusiasmo prima dell’inevitabile correzione?

 

I fattori a supporto di un prosieguo della corsa in realtà non mancano: dal contesto macro positivo al boom dell’Intelligenza Artificiale, fino alle prospettive di tassi di interesse più bassi. Ma sul lungo termine, valutazioni ormai decisamente elevate potrebbero innescare qualche presa di beneficio. A Wall Street e anche altrove.

 

E quali prospettive per Europa e Cina?

 

Per il Vecchio Continente, il 2024 si è chiuso con le due maggiori economie della regione – Francia e Germania – alle prese con alcune difficoltà economiche e politiche. Mentre a Parigi è stato appena nominato primo ministro François Bayrou, che dovrà formare un nuovo esecutivo e far approvare il piano di bilancio per il 2025, in Germania si andrà alle urne probabilmente il prossimo 23 febbraio.

 

Inoltre, anche per l’Europaun rischio significativo è rappresentato dalla politica commerciale degli Stati Uniti d’America, che potrebbe influire anche sulle mosse della Banca Centrale Europea, reduce dalquarto taglio del 2024, da 25 punti base, lo scorso giovedì 12 dicembre.

 

Al momento, le previsioni OCSE per l’area euro indicano una crescita del Prodotto Interno Lordo moderata, con un incremento dell’1,2% nel 2025. Da parte sua, la Cina (principale obiettivo del protezionismo USA) nel 2024 ha annunciato tutta una serie di misure di stimolo per la sua economia e nel 2025 dovrebbe crescere del 4,7%

 

Il boom dell’Intelligenza Artificiale sta arrivando?

 

Un altro tema da seguire (anche) nel nuovo anno riguarda gli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale. Gli investimenti sono ancora agli inizi, ma il potenziale impatto di questa tecnologia, una volta superata la soglia critica di sviluppo, è immenso.

 

Attenzione alle dinamiche geopolitiche

 

Sullo sfondo restano le tensioni geopolitiche: sentiremo parlare di guerra in Ucraina e in Medio Oriente anche nel 2025, con tutto quel che ne consegue non solo in termini umanitari, ma anche di possibili ripercussioni economiche.

 

Come investire nel nuovo anno?

 

Quindi? Come dovresti prepararti per investire nel nuovo anno? Fare previsioni esatte è praticamente impossibile, ma lo scenario macro sembra favorevole anche per il 2025. Visto che le variabili in gioco sono molte, però, meglio prepararsi per tempo con un’attenta diversificazione di portafoglio, sempre mantenendo gli occhi sui tuoi obiettivi di lungo termine. Anzi, proprio l’inizio del nuovo anno potrebbe essere l’occasione giusta per ridiscuterli con il tuo Financial Coach.

 

 

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