"Ti insegno come diventare milionario": attenzione ai guru del web
Un’iniziativa dell’Antitrust ha riacceso il faro su quei guru che presentano in rete "metodi" per diventare molto ricchi: ecco a cosa prestare attenzione.
All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato non piace questo elemento. Di recente, l’ente che vigila sul mercato e la concorrenza ha acceso i fari su alcuni influencer le cui pratiche potrebbero non essere state del tutto limpide: l’esito dei procedimenti istruttori avviati chiarirà il punto. Ma intanto, la notizia ha riacceso i riflettori sul fenomeno di quegli influencer, finfluencer, guru, coach e content creator – comunque li si voglia chiamare – non sempre trasparenti nella loro comunicazione e nella presentazione dei loro servizi e dei loro metodi.
Vediamo quindi di prendere spunto dall’iniziativa dell’Autorità per allargare e portare oltre il discorso dando qualche indicazione utile a riconoscere quelle che possono tramutarsi in spiacevoli sorprese della rete.
Da zero al lusso: la favola moderna dei guru del web
Diventare milionari partendo da zero capitale, zero competenze e pochissimo tempo da dedicare al business? Secondo molti guru della rete (vedere YouTube per credere) sarebbe possibile. Ma non ti suona strano? Non hai titoli, non hai esperienza, hai pochi mezzi però ecco che, seguendo i dettami di questo o di quel “coach”, nel giro di poco tempo ti ritrovi con tanti di quei soldi da poter viaggiare su jet privati e macchinoni super lusso che fanno invidia, e alloggiare nei migliori hotel ultrasuperior (tipicamente in posti esotici).
Non ti torna? Bene. Infatti, devi fare sempre molta attenzione a chi, ponendosi così, ti offre:
- “metodi” che ti farebbero avere consistenti guadagni in breve tempo, perché lui/lei ha scoperto come si fa e vuole condividere la sua scoperta con te, basta che tu segua i suoi corsi/incontri/seminari/libri;
- “metodi” per incassare guadagni facili e sicuri mediante investimenti particolari (esempio: criptovalute), senza però illustrarti le modalità e, soprattutto, i rischi connessi.
Generalmente i contenuti condivisi in rete hanno per protagonisti personaggi molto accattivanti, carismatici: e in un’epoca di proliferazione dei contenuti sui social e sul web, tutti noi corriamo il rischio di seguire i “creatori” più simpatici e affascinanti, che però non sono sempre i più strutturati e competenti (ne abbiamo parlato anche in un precedente articolo).
Attenzione alle “red flag”: le 5 spie da monitorare
Dal faro acceso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato possiamo ricavare alcune regole generali, sempre valide, per individuare i personaggi sopra le righe e difenderci dalle loro profferte, siano esse corsi per diventare ricchissimi o presunti sostanziosi rendimenti a rischio zero.
- Non esistono “pasti gratis”. Il successo professionale e finanziario richiede la giusta dose di rischio, tempo, pazienza, impegno e, soprattutto, competenze.
- Non lasciarti abbagliare. Molti guru del web usano un linguaggio incisivo per convincerti che sei di fronte a un’opportunità unica e che non è proprio il caso di perderla.
- Ma di chi o cosa stiamo parlando? Spesso non è chiarissimo quale sia la società rappresentata dal guru, cosa faccia, dove si trovi, quali beni/servizi offra e a quali costi. Sempre che ci sia, una società.
- “Come parla bene, però”. Certo: ci sta che, per impressionare il pubblico, alcuni utilizzino un linguaggio ricco di tecnicismi e all’apparenza complesso per raccontare le loro strategie. Le premesse sono anche condivisibili, talvolta (“nella gestione dei soldi ci vuole pianificazione”); sono le conclusioni che suscitano perplessità (“segui il mio metodo esclusivo”).
- L’illusione del grosso seguito. Capita che alcuni siano molto popolari: una popolarità, però, spesso adulterata da follower non autentici e da testimonianze e recensioni che possono alimentare molti interrogativi.
Quindi, alla fine della fiera: finfluencer sì o no?
I social e il web sono uno strumento e, come abbiamo detto in altre occasioni, dipende da come li si utilizza. Si può benissimo seguire un financial influencer, specialmente se è chiaramente esperto e competente e, come tale, si limita a dare qualche indicazione di massima sull’economia, i mercati e gli investimenti, guardandosi però molto bene dal raccomandare metodi o investimenti particolari.
In ogni caso, tra web genericamente inteso e consulenza finanziaria vera e propria (on e offline) ce ne passa. Per esempio, ti ricordiamo che influencer, finfluencer, guru, coach e creator non sono soggetti ad alcuna regolamentazione. I consulenti finanziari, invece, sì. Per gestire al meglio i risparmi, quindi, quel che devi fare è rafforzare le tue competenze finanziarie e dare ascolto ai veri professionisti della finanza, come il tuo Financial Coach.