Impact investing: cos'è e come funziona
Un investimento finanziario legato a obiettivi sociali o ambientali misurabili: scopriamo di più sull’impact investing.
Come sai, ci sono diversi modi per investire i tuoi risparmi generando al contempo effetti positivi per la collettività. Uno di questi è l’investimento a impatto, o impact investing. Per capire bene cos’è, è importante comprendere innanzitutto qual è la sua caratteristica fondamentale. E la sua caratteristica fondamentale è la generazione di un impatto ambientale e sociale positivo compatibile con il rendimento economico dell’investitore.
Sono tre, in sostanza, gli elementi principali di un investimento d’impatto:
- intenzione dell’investitore di generare un impatto positivo;
- possibilità di misurare l’impatto in modo chiaro e obiettivo;
- capacità dell’investimento di produrre un rendimento economico.
L’impact investing, insomma, punta ad allineare i valori degli investitori con l’allocazione del capitale per affrontare questioni sociali o ambientali e può riguardare tutte le classi di attività, dal private equity al venture capital passando per il reddito fisso.
L’obiettivo è investire in imprese, organizzazioni no-profit e fondi attivi in settori come l’energia rinnovabile, la sanità, l’istruzione e l’agricoltura sostenibile. Il che non significa pregiudicare il guadagno dell’investitore, ma renderlo compatibile con azioni che assicurino un beneficio al pianeta o alla società.
Attenzione alla sostenibilità o rendimento?
A lungo si è pensato che l’impact investing, dovendo tenere conto di elementi collaterali al profitto, fosse destinato a generare rendimenti più bassi rispetto agli investimenti più tradizionali. Tuttavia, negli ultimi anni si sono accumulate numerose evidenze secondo le quali, nel lungo periodo, i rendimenti sono assolutamente allineati a quelli di mercato.
Su un totale di circa 2mila studi analizzati dai ricercatori della società tedesca di risparmio gestito DWS e dell’università di Amburgo, il 63% riporta una forte correlazione tra le performance ESG e i rendimenti positivi, mentre solo il 10% evidenzia un effetto negativo.
Risultati simili a quelli a cui giunge un’altra analisi del 2015 pubblicata sul “Journal of Sustainable Finance & Investment”, che mette insieme i dati di 2.200 pubblicazioni scientifiche: ben il 90% degli studi passati in rassegna sostiene che l’attenzione ai fattori ESG abbia un impatto positivo o tutt’al più nullo sulle performance finanziarie.
Mercato in crescita nel mondo (e in Italia)
In seguito alla pandemia, l’impact investing ha visto la sua popolarità crescere in modo molto accentuato. Dall’ultimo rapporto sul tema dell’International Finance Corporation, “Investing for Impact: The Global Impact Investing Market 2020”, emerge che nel 2020 a livello mondiale si sono toccati i 2.281 miliardi di dollari di investimenti nel settore, pari a circa il 2% degli asset gestiti.
E l’Italia? Nonostante la scarsa propensione del nostro Paese verso la finanza, il mondo dell’impact investing gode di ottima salute. Secondo l’Impact Investing Report 2020 realizzato dalla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, braccio operativo di Fondazione Cariplo per l’impact investing, il mercato italiano “strictly impact”, ossia quello che segue la logica dell’impact first, è passato dai 46 milioni di euro del 2017 ai 109 del 2020, con un aumento del 137%.
Come investire in modo sostenibile?
Per realizzare investimenti a impatto, puoi scegliere tra diversi strumenti. Puoi acquistare quote di fondi che hanno nel loro paniere azioni emesse da aziende le cui attività danno un contributo positivo alla collettività. Per quanto riguarda il reddito fisso, stanno riscuotendo una sempre maggiore attenzione i green e i social bond: si tratta di obbligazioni che, come quelle tradizionali, servono a raccogliere risorse, ma in questo caso il ricavato è destinato a progetti ambientali (green bond) o sociali (social bond).
Parchi eolici e fotovoltaici, trasporti a basse emissioni di CO2, tecnologia per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, riduzione della dispersione scolastica, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e via dicendo. In Italia, come saprai, di recente il ministero dell’Economia ha emesso 10 miliardi di euro di BTp Green con scadenza al 2031 e rendimento del 4% per finanziare la transizione ecologica del Paese.
Insomma, la finanza sta facendo passi da gigante anche nel mondo della sostenibilità. Se sei curioso di saperne di più, puoi sempre confrontarti con il tuo Financial Coach.