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Giornata dell’Acqua: investire nel Megatrend dell’“oro blu”

L’acqua dolce è una risorsa fondamentale, ma sempre più scarsa: la dinamica demografica fa crescere la domanda, mentre l’offerta si contrae per effetto del cambiamento climatico.

Solo lo 0,5% dell’acqua presente sulla Terra è acqua dolce, utilizzabile e disponibile: il resto è acqua salata, o troppo inquinata. Inoltre, l’acqua è difficile da esportare, pesante e distribuita geograficamente in modo disomogeneo. Con l’aumento della popolazione, che fa crescere la domanda, e il cambiamento climatico, che riduce l’offerta, questa risorsa, indispensabile per vivere e non sostituibile, sta diventando sempre più scarsa. Il che la rende estremamente preziosa, tanto da meritare la definizione di “oro blu”.

Una risorsa sempre più scarsa

In Europa stiamo iniziando ora a toccare con mano questo problema, dopo che, nelle ultime estati, diversi Paesi (tra cui l’Italia) hanno avuto gravi problemi di siccità. Ma la carenza idrica è realtà già da tempo in diverse parti del mondo: basti pensare che, stando ai dati della World Meteorological Organization, nel 2021 più di 2 miliardi di persone nel mondo vivevano in Paesi sotto stress idrico e 3,6 miliardi di persone erano alle prese con un accesso inadeguato all'acqua per almeno un mese all’anno.

E non si tratta “solo” di non avere acqua da bere o per lavarsi (che comunque non è un problema secondario): la scarsità d’acqua può avere conseguenze di vasta portata sull’economia, sull’industria, sulla produzione di energia e sul settore agricolo. Preservare questa risorsa – tramite un utilizzo più efficace, un minore inquinamento, migliori tecniche di depurazione e un maggiore riciclo – è dunque un imperativo sempre più urgente a livello globale.

Il ruolo fondamentale dei ghiacci

Proprio per sensibilizzare il mondo sull’importanza dell'acqua dolce e sulla situazione idrica globale, il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1993, che quest’anno si concentra sulla “conservazione dei ghiacciai”. Al centro del dibattito, per il 2025, c’è la necessità di proteggere i ghiacciai che, per effetto del riscaldamento globale, si stanno ritirando a una velocità impressionante. Questo l’avvertimento che arriva dalle Nazioni Unite.

“I ghiacciai e lo scioglimento delle nevi forniscono a quasi due miliardi di persone acqua dolce utilizzata per bere, per coltivare i terreni agricoli e per produrre energia. Ma con il riscaldamento del pianeta, il nostro mondo ghiacciato si sta rapidamente riducendo, rendendo il ciclo dell’acqua più imprevedibile a livello globale”.

Per miliardi di persone, il modificarsi dei flussi di acqua derivanti dallo scioglimento dei ghiacci sta causando inondazioni, siccità, frane e innalzamento del livello del mare. Per questo – sottolinea ancora l’Organizzazione – nella lotta contro il cambiamento climatico, proprio la conservazione dei ghiacciai, che passa attraverso una riduzione delle emissioni di gas serra, riveste un ruolo di primissimo piano, per il Pianeta e per le persone che lo abitano.

La tutela del cosiddetto “oro blu” fa parte, tra l’altro, degli obiettivi di sostenibilità previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, ad affrontare questo tema è l’Obiettivo numero 6 (“Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua”), che mira a “garantire l’accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienici, a migliorare la gestione sostenibile delle risorse idriche e a proteggere gli ecosistemi acquatici”. Per raggiungerlo, secondo le stime del World Resources Institute, saranno necessari oltre un trilione di dollari all’anno.

Cosa possiamo fare per preservare l’acqua?

In realtà, ci sono moltissime cose che possiamo fare, individualmente e collettivamente, per arginare la carenza idrica. Così si esprime Leticia Carvalho, coordinatrice della sezione Ecosistemi marini e d’acqua dolce del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).

“Le soluzioni sono a portata di mano, ma abbiamo bisogno di un pensiero innovativo, di un maggiore impegno e collaborazione politica e di maggiori finanziamenti, in modo che, quando si tratta di acqua, nessuno venga lasciato indietro”.

Qualche esempio? Proteggere e ripristinare gli ecosistemi che forniscono acqua dolce; usare l’acqua in modo più efficiente, soprattutto per l’agricoltura; ridurre la quantità di acqua persa a causa delle perdite delle infrastrutture e delle tubature degli edifici; sfruttare le risorse idriche sottovalutate, per esempio trattando e riutilizzando le acque reflue; tracciare la qualità dell’acqua e applicare approcci integrati nel processo decisionale sulla gestione dell’acqua.

Anche tu come singolo individuo puoi fare qualcosa per limitare gli sprechi di acqua. A volte bastano veramente dei piccoli accorgimenti: chiudere il rubinetto quando non lo stai usando (per esempio, mentre ti lavi i denti o ti insaponi sotto la doccia); riparare eventuali perdite e usare lavatrici e lavastoviglie con una classe energetica elevata e a pieno carico.

Oltre alle sfide, le opportunità (per chi investe)

Al netto di queste regole di buona condotta, puoi svolgere un ruolo importante nella preservazione dell’acqua anche nella tua veste di investitore. Sì, perché quello delle risorse idriche è un vero e proprio Megatrend, che da un lato ti offre interessanti opportunità per diversificare il portafoglio cavalcando i cambiamenti del futuro e dall’altro ti dà la possibilità di fare del bene al Pianeta.

Come? L’acqua è una materia prima, ma non può essere scambiata direttamente, come succede per oro e petrolio. Si può però investire indirettamente – tramite fondi tematici – in società che sviluppano soluzioni per superare o ridurre la carenza idrica: società di servizi idrici, società di trasporto dell’acqua, società che producono attrezzature per il trattamento e/o la depurazione dell’acqua e società che possono essere considerate leader nell’efficienza idrica.

Se sei interessato a questo tema, confrontati con il tuo Consulente Finanziario, che saprà rispondere a eventuali perplessità e guidarti verso le soluzioni più in linea con le tue specifiche esigenze.

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