Come vengono tassati gli investimenti?
La fiscalità delle rendite finanziarie non è una materia semplice. Ecco una piccola guida per capire come vengono tassate le diverse tipologie di investimento
Quello della fiscalità degli strumenti finanziari è un tema molto importante per chi investe: detto in altre parole, sarebbe utile sapere, prima di sottoscrivere un investimento, quanta parte dei propri guadagni sarà “mangiata” dalle tasse. La materia è disciplinata dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), che stabilisce diverse aliquote a seconda della tipologia di prodotto.
Partiamo da una premessa fondamentale: i proventi di natura finanziaria possono essere distinti in due grandi famiglie, ovvero i redditi da capitale e i redditi diversi di natura finanziaria.
Ma non è tutto così lineare come sembra: per quanto riguarda la famiglia degli OICR – cioè etf e fondi comuni tradizionali – la vendita in guadagno genera redditi da capitale, mentre la vendita in perdita genera redditi diversi (quindi una minusvalenza). Inoltre, va tenuto a mente che i redditi da capitale non sono mai compensabili con i redditi diversi.
Parliamo di numeri: quali sono le aliquote per i diversi strumenti finanziari? Ecco una sintesi:
A queste si aggiungono poi altre imposte “standard” da pagare sugli strumenti finanziari:
- Imposta di bollo sulle attività finanziarie e sui conti deposito, pari al 2 per mille della somma investita per le persone fisiche, mentre per le persone giuridiche il tetto è di 14.000 euro. L’imposta si applica sul valore di mercato (o valore nominale o di rimborso) e, in sua mancanza, sul costo d’acquisto dei prodotti finanziari. Sui conti correnti e libretti di risparmio, l’importo dell’imposta di bollo è invece fisso ed è pari a 34,20 euro per le persone fisiche e a 100 euro per le persone giuridiche. Per tali estratti sono comunque esenti le giacenze inferiori ai 5.000 euro.
- Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE), è un’imposta del 2 per mille, calcolata sul valore dei prodotti finanziari e dovuta proporzionalmente alla quota di possesso e al periodo di detenzione. Sui conti correnti e libretti di risparmio detenuti all’estero l’importo è fisso a 34,20 euro (per le persone fisiche).
- Tobin Tax, si applica sul trasferimento della proprietà di azioni, di strumenti finanziari partecipativi, sulle operazioni ad alta frequenza (high frequency trading) e sui derivati. L’aliquota prevista per le transazioni su azioni è dello 0,10% sul controvalore del saldo netto positivo di fine giornata, mentre sale allo 0,2% per le azioni negoziate sui cosiddetti “mercati non regolamentati” (OTC: Over The Counter). Per quanto riguarda i derivati che abbiano come sottostante indici o azioni italiane (Futures, Opzioni, CFD, Warrants, Covered Warrants e Certificates), l’aliquota è in misura fissa e varia a seconda del tipo di strumento e del valore del contratto.
- Tassa di successione, colpisce il trasferimento di proprietà e di altri diritti su beni mobili e immobili – oggetto della successione – a seguito della morte del titolare. L’imposta, a seconda del grado di parentela degli eredi, prevede tre aliquote distinte e conseguenti franchigie, cioè soglie entro le quali l’imposta non è dovuta.
Come si fa a pagare le tasse sugli investimenti?
Per chi non si occupa di investimenti per professione e in generale per gli investitori non esperti, seguire la fiscalità delle rendite finanziarie sarebbe praticamente impossibile. Per questo è consigliabile optare per un regime gestito o amministrato, in cui tutta la questione è delegata all’intermediario finanziario di riferimento, che funge da sostituto di imposta. Esiste anche una terza via, quella del regime dichiarativo, in cui l’investitore si accolla la responsabilità di riportare ogni singola operazione nel Modello Unico per determinare l’imposta (che però resterà estranea alla logica progressiva dell’Irpef). Questa soluzione “fai da te” si adatta specialmente agli investitori esperti che sappiano gestire la raccolta della documentazione e la corretta compilazione dei vari moduli dichiarativi.