Diversity&Inclusion Day: il 5 ottobre ING celebra l’impegno per i diritti di tutti
Numerosi gli appuntamenti per i dipendenti per stimolare il confronto sulla diversità e l’inclusione, valori chiave della strategia di ING
Diversità e inclusione sono valori chiave della strategia di ING: solo in un ambiente lavorativo inclusivo e rispettoso delle differenze, le persone possono esprimere il meglio di sé, raggiungendo così migliori risultati. Ma in che modo un’azienda riesce a essere davvero inclusiva? Quali sono le azioni da intraprendere?
Questi i temi al centro del Diversity&Inclusion Day, che ING celebra a livello globale il 5 ottobre, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i dipendenti in un confronto, ormai avviato da anni, sulla diversità e l’inclusione. Una giornata segnata da numerosi incontri e workshop, sia a livello globale sia locale, a cui parteciperanno anche testimonial di eccezione: persone che hanno toccato con mano come ambienti inclusivi e attenti a valorizzare le diversità abbiano contribuito a migliorare il loro vissuto e le loro performance.
In particolare, il programma del D&I Day di ING Italia prevede:
- tanti contenuti formativi e TED Talks promossi da Valore D, associazione impegnata nella diversità di genere;
- un webinar globale dedicato ai manager di ING dal titolo “Different like me”;
- un webinar ad hoc per lo staff di ING Italia moderato da Samuele Robbioni, psicologo sportivo dal grande carisma, e dal Country Manager di ING Italia Alessio Miranda, che vedrà la partecipazione di Ilaria Galbusera, capitana della nazionale di pallavolo sorde, vincitrice delle olimpiadi del 2017 e “Disability Manager”.
Il D&I Day di ING rispecchia pienamente la filosofia della banca, da sempre convinta che ogni dipendente sia un talento e che un ambiente lavorativo sano e inclusivo possa aiutarlo a valorizzare il proprio potenziale e a esprimerlo al massimo. Questo approccio è ancora più importante all’interno di una popolazione aziendale giovane come quella di ING Italia, dove l’età media dei circa 1.000 dipendenti è di 40 anni, quasi 10 anni in meno rispetto alla media del settore bancario italiano.
ING valorizza tutti i tipi di diversità, dalla disabilità alle differenze di nazionalità, cultura, religione e orientamento sessuale. È anche molto attenta alla questione di genere, tanto da poter vantare un importante gender balance su tutta la linea manageriale, che vede un rapporto tra donne e uomini pari a circa 40-60 per cento (30-70 sulla prima linea manageriale sotto il Country Manager).
Un approccio concreto alla valorizzazione della D&I quello di ING Italia, che nel 2015 l’ha portata a essere la prima azienda in Italia a estendere l’assicurazione medica al partner LGBT, ancora prima della legge sulle unioni civili del 2016.