I migliori servizi online per tutelare la vostra privacy
Google ci conosce bene, persino meglio del nostro partner. Sa tutti i luoghi che abbiamo visitato, le ricerche di informazioni e gli acquisti fatti, nonché i nostri gusti. È anche questo il segreto del successo dei suoi servizi: più informazioni possiede su di noi, migliori saranno i risultati che ci propone il motore di ricerca.
Nonostante gli sforzi per aumentare la trasparenza nella gestione delle informazioni, Google non può fare a meno dei nostri dati. Dopotutto vive offrendo pubblicità mirata sui suoi (eccellenti) prodotti gratuiti. Questa guida non vuole ribadire cosse già note né invitarvi ad abbandonare Gmail o Google Foto: vuole offrirvi una maggiore possibilità di scelta, dandovi più elementi per decidere. La privacy non è necessariamente morta, perché ci sono valide alternative che non hanno bisogno dei dati degli utenti per funzionare.
I motori di ricerca che non tracciano gli utenti. Google ci conosce e, in qualche modo, ci asseconda: ci dà i risultati più adatti a noi. Il lato negativo? In un certo senso ci nasconde opinioni lontane da noi, limitando il nostro sguardo sul mondo. Questo fenomeno si chiama filter bubble ed è uno dei lati controversi del tracciamento. Se volete risultati neutrali le alternative principali sono due.
- StartPage, che fornisce i risultati di Big G senza utilizzare i vostri dati.
- DuckDuckGo, un motore di ricerca indipendente che blocca la pubblicità, non utilizza la cronologia di navigazione degli utenti e non diffonde dati personali. Negli ultimi anni è molto migliorato.
Non si vive di solo Chrome: i browser alternativi. La prima menzione va a un vecchietto della navigazione Internet: Firefox che, dopo un passato glorioso, ha vissuto anni bui, offuscato da Chrome. Nell’ultimo periodo però Firefox è migliorato molto: è veloce e rispettoso della privacy. Se invece non volete allontanarvi dall’esperienza di navigazione del browser Google, usate estensioni alle quali non volete rinunciare e volete riprendere il controllo dei vostri dati ci sono due strade che utilizzano il motore di Chrome (Chromium) con interessanti modifiche: la prima è Brave, che rimuove sistemi di tracciamento e pubblicità dai siti che visiterete; la seconda è Vivaldi, un browser ricchissimo di opzioni.
Più sicurezza per la posta elettronica. In questo caso, tra i tanti servizi disponibili, ne abbiamo selezionati due. Ci siamo concentrati sulla sicurezza e sulla disponibilità di piani gratuiti, per darvi la possibilità di provarne le funzionalità prima di decidere.
- ProtonMail. È un servizio ormai celebre tra i sostenitori della privacy: permette il login anonimo e non viene tracciata alcuna informazione sugli utenti. In più tutte le email inviate sono crittografate. I server di questo servizio sono in Svizzera, Paese proverbiale per la sua riservatezza. Non mancano le app per iOs e Android. Purtroppo il piano gratuito include solo 500 mb di spazio (contro i 15 gb di gmail), aggiornabili a 5 gb per 4 euro al mese.
- Tutanota. Anche in questo caso il focus è sulla sicurezza e l’anonimato, in più questa casella di posta offre un calendario gratuito, app e lo spazio gratuito a disposizione è di a 1 gb, che possono salire a 10 pagando 6 euro al mese. Il servizio è sviluppato in Germania, e quindi rispetta le regole europee sulla privacy (più stringenti rispetto a quelle statunitensi di Gmail o Outlook).
La privacy è possibile anche in cloud. Conservare i propri file su servizi come Google Drive o Dropbox è comodo e vi permette di aprirli da smartphone e tablet. Anche in questo caso desiderare privacy non significa rinuncia. Ecco i migliori servizi che non utilizzano i dati degli utenti.
- Tresorit è un servizio svizzero. Ha un piano gratuito da 3 giga, che salgono a 200 con 10 euro al mese. Il tutto è ovviamente crittografato.
- Sync è un servizio canadese, che ha numerose funzioni per la condivisione file. Offre 5 giga gratuiti e ben 3 terabyte per 10 euro al mese. In questo caso, quindi, è un servizio competitivo anche in termini di spazio offerto.
Oltre Google Documents. Ci sono percorsi non convenzionali anche per scrivere, fare presentazioni online e condividere foto. La prima è Cryptee, una suite in grado di sostituire i Google Docs, Google Foto e Google Keep. Purtroppo non c’è un piano gratuito, ma si parte da una cifra molto bassa: 3 euro al mese. Un’opzione con un piano gratuito è invece Cryptpad, che può funzionare anche senza registrazione e, quindi, senza condividere alcun tipo di dato.
Per non perdersi, anche senza lasciare dati ovunque. Stiamo parlando delle alternative a Google Maps che, di fatto, registra ogni spostamento. Tra le opzioni più interessanti ci sono Here e Maps.me, che segue un approccio diverso: scarica le cartine virtuali offline, così tutto rimarrà sui vostri telefoni e non verrà condiviso con nessuno.
E voi? Quanto tenete alla vostra privacy? Quali sono le vostre alternative preferite ai servizi Google?
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