Pulizie di primavera: perchè dovresti fare decluttering
Ogni anno la storia si ripete: arriva la primavera, senti il bisogno di dare ordine al caos della tua vita e puntualmente ti ritrovi la casa sommersa di vestiti, cianfrusaglie che non vedevi dal 2015 e quella collezione di scontrini ormai sbiaditi che “magari poi mi servono”.
In questo articolo ti spieghiamo cos’è il decluttering e perché potrebbe svoltare le tue pulizie di primavera per il meglio. Oltre a liberare fisicamente casa tua da oggetti superflui, scoprirai come questa pratica possa fare ordine nelle tue finanze e allo stesso tempo sostenere l’ambiente.
Cos'è il decluttering
La cosa più difficile da fare (oltre a decidere che oggi è il giorno giusto per pulire casa) è capire come affrontare le pulizie di primavera senza impazzire. In questo ci può aiutare il concetto di decluttering, letteralmente liberarsi da ciò che crea ingombro, disfarsi del superfluo per creare un ambiente più ordinato e gradevole.
È un processo che non riguarda solo l’estetica: la casa, il lavoro, il digitale e perfino il carico mentale sono tutti elementi che possiamo migliorare eliminando oggetti, abitudini e pensieri che non ci portano alcun valore.
Perché è importante fare decluttering?
Ogni oggetto fuori posto è un costante promemoria di cose da fare o riordinare, e quella frustrazione che provi non è solo un’impressione: il disordine ha un impatto reale sul cervello. Alcune ricerche come “No place like Home” e “Display clutter” pubblicate da SageJournals e PubMed, dimostrano che un ambiente troppo caotico può aumentare stress e ansia perché ci costringe a elaborare troppe informazioni, riducendo così la concentrazione e la produttività. Al contrario, un ambiente pulito e ordinato ci aiuta ad alleggerire il carico mentale, favorendo anche benessere ed equilibrio.
Il decluttering è anche una scelta ecologica
Insomma, il disordine non è solo un problema estetico e mentale ma anche ambientale!
Viviamo in una società che ci spinge ad accumulare, comprare impulsivamente oggetti che non ci servono davvero con un conseguente utilizzo spropositato della plastica. Oltre a soffocarci di roba inutile, questo stile di vita ha un forte impatto sull’ambiente.
Il decluttering, se fatto nel modo giusto, può diventare un gesto di sostenibilità. Ilvantaggio? Ci concentriamo sugli oggetti davvero necessari, diminuendo gli sprechi (di denaro, di tempo, di materiali) e acquisendo maggiore consapevolezza nei consumi di tutti i giorni.
Alcuni trucchi per iniziare a fare spazio

Non si tratta di buttare via oggetti a caso, serve strategia!
- Il trucco è iniziare con calma
Buttarsi alla cieca cercando di finire il più in fretta possibile, potrebbe essere controproducente e creare ulteriore caos. L’arte del decluttering richiede una mente concentrata e un piano d’azione. Comincia a definire i tuoi obiettivi e da che parte vuoi iniziare e dividi i tuoi momenti di decluttering su più giornate, per esempio una stanza al giorno.
- Organizza per categorie
Suddividi gli oggetti in categorie, così da capire ciò che può essere eliminato e ciò che invece potrebbe essere riutilizzato. Parti dalle cose da buttare: oggetti rotti e irrecuperabili, prodotti scaduti… butta tutto senza rimpianti. Alcune cose che non utilizzi più, però, potrebbero essere utili a qualcun altro. Fai una scatola delle cose che non ti servono: libri già letti e che non vuoi tenere, vestiti che non indossi da anni, giochi e accessori che possono ritrovare una nuova vita.
Arriviamo alla parte difficile: cosa tenere? Focalizzati sugli oggetti di uso quotidiano (che usi davvero!) e quelli legati a ricordi importanti.
- Usa la regola del 12 mesi
Fai fatica a decidere se tenere quel vestito perché, chissà, magari capita un’occasione per indossarlo? E quel frullatore che hai comprato durante il tuo periodo detox, ma adesso l’unica cosa che frulla è la polvere? Fai così: se non hai usato quell’oggetto nell’ultimo anno, è ora di cambiargli casa. Se non ti è servito fino adesso, difficilmente ti sarà utile nel futuro.
- Il Metodo Marie Kondo
Per utilizzare questo metodo basta porsi una sola semplice domanda: quest’oggetto mi rende felice? Marie Kondo, scrittrice giapponese di libri sull’economia domestica, ci invita ad affrontare il riordino tenendo solo ciò che ci dà gioia. Se la risposta è no, ringrazia per il servizio e lascialo andare. Questo metodo è adatto ai più esperti, e se credi nella superstizione, ottimo per circondarsi di vibes positive.
Decluttering digitale e finanziario: meno caos e più controllo
Oltre agli oggetti fisici, il decluttering vale anche per il digitale e per la gestione del denaro. In questo modo sarà più facile risparmiare e prendere decisioni più consapevoli.
- Rivedi le tue spese ricorrenti: fai un check e valuta se sono davvero necessarie. Questo ti darà modo di vedere con occhio più critico la tua situazione economica.
- Controlla anche gli abbonamenti attivi: li utilizzi davvero tutti?Non sembra, ma tendiamo ad accumulare per inerzia anche le sottoscrizioni, e queste a lungo andare pesano sul portafoglio. Se non guardi quella piattaforme di film e serie tv da almeno tre mesi, o non ascolti un audiolibro da sei, forse puoi rivalutare quegli abbonamenti!
- Non conservare tutti gli scontrini cartacei (tranne le fatture o ricevute importanti), opta quando possibile per ricevere lo scontrino elettronico via email e organizzali tutti in una cartella apposita. Lo stesso discorso vale per qualsiasi altro documento importante, come bollette, polizze, certificati e contratti: digitalizza tutto.
Ora che hai imparato la teoria del decluttering, non ti resta che metterla in pratica e iniziare a vivere una vita più leggera e sostenibile (anche per il portafoglio!)
Il presente articolo ha una finalità esclusivamente informativa e non va quindi inteso come consiglio finanziario, economico o di altra natura e nessuna decisione, di investimento o di altro tipo, deve essere presa unicamente sulla base dei contenuti qui riportati.
Disclaimer
VoceArancio è un periodico registrato al Tribunale di Milano, n.315 del 20/05/2008. Proprietario ed editore: ING Bank N.V. Milan Branch - V.le F. Testi, 250. Direttore responsabile: Elisa Pavan.