Covid e crisi di governo, cercando una via d’uscita
Una crisi di governo nel bel mezzo della pandemia. Con un colpo di scena che però sembra piacere ai mercati
Una buona partenza per il 2021…
Sui listini azionari la prima settimana del nuovo anno è stata all’insegna dei rialzi. L’umore dei mercati non è stato guastato dall’assalto al Campidoglio USA, ad opera di centinaia di estremisti pro-Trump, che si è consumato il 6 gennaio, giorno in cui il Congresso era chiamato a certificare i risultati delle presidenziali di novembre. Un impatto positivo, invece, lo ha avuto la vittoria dei Democratici ai ballottaggi in Georgia. Aggiudicandosi i due seggi in palio, i Dem hanno conquistato la maggioranza – seppure risicatissima – anche al Senato. L’impatto della novità è stato positivo perché una maggioranza omogenea nei due rami del Congresso USA – Camera e Senato, appunto – induce gli investitori a ritenere che l’amministrazione Biden incontrerà meno intoppi nel suo lavoro, a tutto vantaggio di alcune possenti misure di sostegno all’economia duramente colpita dal Covid-19 che tendono a piacere a chi investe.
…ma un prosieguo incerto
Dopo la buona performance della prima ottava dell’anno, con nuovi record a Wall Street e Francoforte, i cali si sono ripresi la scena. Alla narrazione dei megapiani economici e dei vaccini anti-Covid che finalmente ci trarranno fuori dall’incubo è subentrata quella delle varianti ignote, delle nuove ondate e delle vaccinazioni che slittano per le forniture che subiscono cali e ritardi da parte delle case produttrici. Con un piccolo, ma molto significativo, episodio a margine che ha costretto tutti a riflettere.
Il caso GameStop
GameStop è una popolare catena di negozi di videogame quotata a Wall Street. Non se la sta passando benissimo, tanto che è diventata oggetto di operazioni di vendita allo scoperto. A un certo punto, però, un vero e proprio esercito di affezionatissimi di questo brand è riuscito a coordinare una controffensiva attraverso la piattaforma Reddit, acquistando azioni a mani basse. E prendendo duramente in contropiede quanti stavano facendo short selling sul titolo. Basti pensare che questo esercito improbabile e improvvisato è riuscito nell’impresa di portare GameStopdai 4 dollari di quotazione borsistica dello scorso luglio ai quasi 350 del 27 gennaio. Finché alcune società di brokeraggio hanno deciso di bloccare l’acquisto del titolo. Ma blitz del genere hanno già preso il via nei confronti di altri strumenti finanziari, non solo azionari: un ETF di BlackRock sull’argento, per dirne una. Perché? Per sfida: contro chi è accusato di scommettere sul calo dei titoli. Ma la vera domanda è: quali ripercussioni e implicazioni avranno sul mercato spedizioni mirate e coordinate come queste in futuro?
La pandemia di Covid non si placa
Dopo le feste di Natale, in tutto il mondo hanno ripreso a salire i contagi da Covid-19. In Europa – Italia compresa – è apparso inevitabile un nuovo inasprimento delle misure restrittive per limitare la circolazione del virus. Nel primo mese dell’anno è quindi rimasta altissima l’attenzione verso i numeri della pandemia, in un contesto in cui – specialmente in Europa – le campagne di vaccinazione sono proseguite con forniture e tempi incerti. L’Agenzia europea del farmaco (EMA) ha infatti autorizzato il vaccino prodotto da Moderna e quello targato AstraZeneca, che si affiancano al dispositivo anti-Covid di Pfizer/BioNTech, ma le case produttrici hanno fin da subito rivisto al ribasso le forniture all’Europa, generando incertezze e ritardi nelle campagne di vaccinazione più o meno in tutti i Paesi UE (Italia inclusa).
E in Italia arriva la crisi di governo
In questo bel pasticcio, in Italia ha trovato spazio una crisi di governo. Falliti i tentativi di formare un terzo esecutivo a guida Conte (il cosiddetto Conte-ter), il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, volendo evitare i tempi inevitabilmente lunghi di elezioni anticipate in una fase in cui c’è da gestire la campagna di vaccinazione anti-Covid e da spedire il Recovery Plan a Bruxelles entro aprile (tralasciando tutte le altre misure emergenziali, economiche e non, da varare), ha assegnato all’ex numero uno della BCE Mario Draghi l’incarico di provare a formare un governo aperto a tutte le forze politiche. Una soluzione che mentre scriviamo va ancora messa alla prova dei fatti, ma che piace molto a chi investe in azioni e obbligazioni italiane: Piazza Affari in rialzo, spread BTp-Bund in calo.
Italia, un paese in affanno
Secondo i dati ISTAT, l’Italia ha chiuso il 2020 in deflazione per la terza volta dal 1954: i prezzi al consumo sono scesi in media dello 0,2%, a fronte del +0,6% del 2019. In calo la produzione industriale, sia su base mensile che su base annuale. Giù i redditi, è aumentato il risparmio a scapito dei consumi. Male l’occupazione, secondo i dati dell’INPS.
Le previsioni del Fondo Monetario
Nel contesto del World Economic Forum di Davos (quest’anno in videoconferenza), il Fondo Monetario Internazionale ha diffuso il suo World Economic Outlook. Con stime riviste al rialzo: nel 2020 la variazione del PIL mondiale è vista al -3,5% (-4,4% il calo stimato a ottobre), cui seguirà un +5,5% nel 2021. Riviste in negativo invece le stime dell’Italia, con appena un +3% quest’anno a fronte del precedente +5,2%. La chiave di volta sarà l’uso dei fondi di Next Generation EU. Sempre secondo il FMI, il nostro deficit nel 2020 ha raggiunto il 10,9%. E il debito pubblico in rapporto con il PIL è visto in salita al 159,7% nel 2021.
La Cina non si ferma
Tra i più rilevanti, vale la pena di segnalare il PIL cinese, che nell’ultimo trimestre del 2020 è cresciuto del 6,5%, con un aumento complessivo del 2,3% nell’intero anno.
____Bollettino BCE: ancora calo delle attività in area euro nel Q4
Nel suo primo bollettino economico del 2021, la Banca Centrale Europea ha parlato di “un nuovo calo significativo dell’attività nel quarto trimestre” nell’area euro, sottolineando come la pandemia “continui a offuscare le prospettive economiche mondiali”. A gennaio la BCE ha quindi lasciato i tassi fermi e garantito che proseguirà gli acquisti nell’ambito del suo Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP), con una dotazione di 1.850 miliardi di euro complessivi.
Yellen e Fed in pista
Il Senato ha confermato la nomina diJanet Yellen a segretario al Tesoro USA, prima donna a ricoprire tale carica. E mentre il PIL statunitense ha segnato nel 2020 un calo pari al -3,5%, la Federal Reserve, rilevando un rallentamento dell’attività economica e dell’occupazione, ha lasciato i tassi invariati e confermato gli acquisti di titoli.
E Brexit fu
A quattro anni e mezzo dal referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, le due parti hanno raggiunto un accordo last minute sui futuri rapporti commerciali e dal primo gennaio 2021 il Regno Unito è per l’UE un Paese terzo a tutti gli effetti.