Ottobre 2023: "E’ l’ora dell’educazione finanziaria!"
Parte a ottobre la sesta edizione del mese dell’educazione finanziaria. Tanti gli eventi in programma per approfondire gli aspetti legati al risparmio, alla previdenza e alle assicurazioni
“È l’ora dell’educazione finanziaria!”: è lo slogan che accompagnerà la sesta edizione del Mese dell’educazione finanziaria, la manifestazione promossa da Edufin che prenderà il via a ottobre.
Si tratta di un appuntamento particolarmente rilevante per un Paese come l’Italia, dove i livelli di competenze finanziarie, come confermato da diversi studi, sono piuttosto basse. Le iniziative e gli eventi in programma in tutta Italia sono centinaia e si propongono di rendere gli italiani un po’ più consapevoli nella gestione dei loro risparmi. Curioso di conoscere i dettagli dell’edizione 2023? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Una spinta verso un risparmio più consapevole
L’obiettivo della manifestazione è rafforzare, giorno dopo giorno, la cultura finanziaria di base in modo da renderti più autonomo e consapevole nella gestione dei risparmi, nella scelta degli investimenti,ma anche di altri prodotti come quelli assicurativi o i fondi integrativi previdenziali.i. Un invito importante, rivolto in particolare alle persone più fragili e vulnerabili, come le donne, le famiglie a basso reddito e i migranti, categorie che, grazie ai numerosi eventi, possono essere aiutate a raggiungere un maggiore benessere finanziario.
Investimenti, previdenza, assicurazioni: tutti gli eventi in programma
Le iniziative si terranno dall’1 al 31 ottobre 2023 (Giornata Mondiale del Risparmio) e si svolgeranno sia online che in presenza, attraverso diverse modalità: conferenze, webinar, seminari, spettacoli, giornate di gioco ed eventi di formazione rivolti ad adulti, ragazzi e bambini.
“Le conoscenze finanziarie sono diventate ancora più importanti, sono una bussola per orientarci in un mondo sempre più complesso”, osserva Annamaria Lusardi, direttrice del Comitato Edufin. “Per questo sono essenziali a scuola e invitiamo tutti a fare iniziative in particolare per i giovani, a partire dai giovanissimi”.
All’interno della manifestazione sono previsti, anche quest’anno, tre appuntamenti particolari:
- La Settimana mondiale dell’investitore (World Investor Week, promossa dalla International Organization of Securities Commissions), che si terrà dal 2 all’8 ottobre
- La Settimana dell’educazione previdenziale, in programma dal 9 al 14 ottobre
- La Giornata dell’educazione assicurativa, che si terrà il 19 ottobre.
Lo scorso anno gli eventi organizzati in tutta Italia durante il Mese dell’Educazione Finanziaria sono stati più di 800.
Il comitato
Del comitato fanno parte il Ministero dell’Economia, il Ministero dell’Istruzione, il Ministero delle Imprese, il Ministero del Lavoro, Banca d’Italia, Consob, Covip, Ivass, Ocf, Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti. Le linee guida con le modalità di adesione alla manifestazione sono disponibili sul portale del comitato. ). Nel sito sono presenti numerosi contenuti a scopo didattico e informativo su una corretta e prudente gestione dei propri risparmi.
Gli italiani e le competenze finanziarie
Come ti abbiamo raccontato in varie occasioni ad esempio parlandoti dei fondi Esg, gli italiani non hanno particolare dimestichezza con le nozioni di economia e finanza. La conferma del basso livello di competenze finanziarie dei nostri connazionali è confermata da diversi studi. Su questi aspetti, il recente rapporto realizzato da Assogestioni e Censis rappresenta una fonte ricca di dati e informazioni. Secondo lo studio, “I risparmiatori oltre la crisi: per scelte di investimento consapevoli”, in Italia si registra una scarsa diffusione di competenze finanziarie e una sopravvalutazione della propria conoscenza della materia che può portare a scelte sbagliate. Ad esempio, il 40,9% dei risparmiatori italiani non conosce l’effetto dell’inflazione sul potere d’acquisto dei redditi, il 35% non sa come opera il tasso di interesse attivo su un conto corrente, il 47,8% non comprende le conseguenze degli interessi passivi su un prestito bancario e il 41,6% non sa distinguere tra azioni e obbligazioni.
Insomma, il mese dell’educazione finanziaria può contribuire a migliorare l’approccio verso il mondo degli investimenti e, soprattutto, far comprendere il valore della consulenza. Come ti ricordiamo sempre, infatti, nella gestione dei risparmi il nostro consiglio è di non fare mai tutto da soli, ma di farti aiutare dal tuo Financial Coach. Si tratta di un professionista che ha le competenze per valutare qual è la migliore strategia di investimento sulla base delle tue esigenze.