Assegni
Come si compila un assegno?
Indica:
- Luogo e data: la città e la data di compilazione. E’ vietato postdatare un assegno. La data indicata corrisponde alla valuta di addebito del conto del cliente e serve per determinare i termini temporali di presentazione e per il protesto.
- Importo: in cifre e in lettere. Se i due importi non coincidono vale quello in lettere.
- Beneficiario: nome e cognome o ragione sociale di chi incasserà l’assegno. I beneficiari possono anche essere più di uno (in questo caso i beneficiari devono essere tra gli intestatari del conto).
- Firma di traenza: la firma di chi emette l’assegno (traente) sul fronte. Deve corrispondere alla firma depositata presso la sua banca, NON formare in modo diverso!
- Firma di girata: la firma di chi incassa l’assegno (beneficiario) sul retro nell’apposito spazio. Se l’assegno è intestato a più di una persona, tutti i beneficiari dovranno firmare.
Posso versare un assegno sul mio Conto Corrente Arancio/Conto Arancio?
Sì, su Conto Corrente Arancio e Conto Arancio puoi versare assegni bancari e circolari, assegni di traenza, assegni e vaglia postali e di Banca d'Italia e assegni esteri in euro e incassabili su banche italiane.
NON inviare solo l’assegno, aggiungi la distinta di versamento! (ing,it> Documenti > Moduli utili sotto il tuo profilo e da App > Attività e Messaggi > Documenti > Moduli utili)
Compila tutti i campi!
Per gli assegni di traenza è necessaria anche la firma di traenza, sul fronte dell'assegno oltre che sul retro, deve coincidere con il beneficiario dell'assegno e intestatario del conto.
La data di scadenza non deve essere trascorsa.
La Banca si riserva di verificare per il versamento degli assegni ed il relativo incasso alcune caratteristiche del conto, come la presenza di movimenti sul rapporto stesso.
Cos’è un assegno di traenza?
E' un assegno che viene utilizzato per il pagamento o il rimborso di denaro verso un beneficiario di cui non si conosce il numero di conto, spesso utilizzato dalle compagnie di assicurazioni.
La validità è sempre prefissata: una volta decorsa la data indicata (in genere 60 giorni), non è più possibile incassare la somma di denaro.
E' un assegno non trasferibile, può essere incassato solo dal beneficiario o dagli eredi in caso di decesso del beneficiario.
Come si versa un assegno?
Invia, preferibilmente con assicurata, a ING – Direzione clienti, C.P. 10632 – 20159 Milano, aggiungi la distinta di versamento (la trovi qui: ing.it > Documenti > Moduli utili sotto il tuo profilo e da App > Attività e Messaggi > Documenti > Moduli utili). Ricorda di compilare tutti i campi!
Come richiedo gli assegni?
Se previsto dalle condizioni contrattuali del tuo Conto Corrente Arancio puoi richiedere gli aseegni Conto Corrente > Altre Azioni > Assegni > Richiedi.
Devi avere: saldo contabile uguale o maggiore di 3.000 euro o accredito dello stipendio o la pensione sul tuo Conto Corrente Arancio nel mese precedente alla richiesta.
Per la prima richiesta serve depositare la tua firma:
- Scarica e stampa il modulo di deposito firma (Conto Corrente > Altre Azioni > Assegni)
- Firma il modulo (specimen) e caricalo nella stessa sezione. Riceverai una email per confermare il caricamento.
Se hai già più di 20 assegni in stato rilasciato/attivo o più di due libretti assegni mai utilizzati, non puoi richiedere un altro modulo di assegni.
Il libretto assegni non ha una scadenza e gli assegni sono sempre utilizzabili.
Puoi richiedere assegni “con e senza clausola non trasferibile”.
“senza clausola non trasferibile”: commissione di 15 euro (imposta di bollo, come previsto dalla normativa vigente).
Puoi utilizzare assegni senza clausola non trasferibile per importi inferiori a 1.000 euro.
Come richiedo un assegno circolare?
Scrivici in chat.
Riceverai l'assegno con raccomandata.
Tempi necessari: 2 settimane circa.
Non è possibile il ritiro presso i nostri punti fisici
L'assegno circolare ha validità 3 anni dalla data di emissione.
Posso restituire un assegno circolare non utilizzato?
Sì, invia insieme alla distinta di versamento a ING – Direzione clienti, C.P. 10632 – 20159 Milano.
L'assegno dovrà essere firmato nello spazio "girata".
L’importo sarà riaccreditato sul tuo Conto Corrente Arancio, (tempistiche indicate nel Foglio Informativo di Conto Corrente Arancio e nel Foglio Informativo dei servizi accessori).
Non ho ricevuto il libretto di assegni. Cosa devo fare?
Entro 10 giorni ti inviamo un’email con il numero di raccomandata , vai sul sito Poste per controllare la spedizione.
Se non hai ricevuto l'email, la tua richiesta è ancora in fase di elaborazione.
Non ti hanno trovato per la consegna della raccomandata? Gli assegni saranno restituiti ING e, per ragioni di sicurezza, verranno distrutti (lo stato del libretto all’interno della tua Area Riservata viene aggiornato qualche giorno dopo la ricezione del reso). Potrai fare una nuova richiesta direttamente dalla tua Area Riservata; controllare l’indirizzo di corrispondenza!
Quali sono le tempistiche di accredito di un assegno?
L'accredito sul conto avviene quando il titolo arriva alla Banca e solo dopo le opportune verifiche che ING si riserva di effettuare. L'assegno, salvo ricezione dell’impagato, diventa disponibile dopo 4 giorni lavorativi dalla data di accredito. Per gli assegni esteri la tempistica è di 10 giorni. Per gli assegni emessi da ING da versare su un conto ING la disponibilità avviene nella stessa giornata lavorativa dell’accredito.
Puoi verificare le tempistiche di valuta e disponibilità del versamento dell’assegno sui Fogli Informativi.
Ho spedito un assegno, perché non lo vedo ancora accreditato?
Per poter essere accreditato è necessario che l'assegno sia stato compilato in tutte le sue parti e che riporti la firma di girata sul retro; inoltre, deve essere accompagnato dalla distinta di versamento compilata in tutte le sue parti e non deve riportare segni di alterazione dei dati formali. Nel caso in cui i dati sull'assegno siano incompleti o mancanti l'assegno ti verrà restituito, a mezzo raccomandata, al tuo indirizzo di corrispondenza.
Posso versare assegni di banche estere?
Si, puoi versare sia assegni italiani che assegni bancari esteri, purchè in euro e pagabili su banche italiane.
Spedisci a ING – Direzione clienti, C.P. 10632 – 20159 Milano.
Ricorda di allegare all’assegno la distinta di versamento, la trovi al percorso, sezione Documenti > Moduli utili sotto il tuo profilo e da App>Attività e Messaggi > Documenti > Moduli utili.
Verifica sempre che il titolo sia in buono stato e completo di tutti i dati, ricorda di firmarlo sul retro e, in caso di assegni di traenza (ad esempio quelli per rimborsi assicurativi), anche sul fronte.
Come posso bloccare un assegno o l'intero modulo (carnet) per distruzione fisica? E per furto/smarrimento?
Per bloccare un assegno o l'intero modulo (carnet) di assegni segui questi passi:
- ing.it > Conto Corrente > Altre azioni > Assegni > Blocco assegni
- seleziona il motivo del blocco (distruzione fisica o furto/smarrimento) e gli assegni da bloccare
- stampa e firma il modulo Blocco assegni, invialo a inviodocumenti.it@legalmail.it
In caso di blocco per furto o smarrimento allega una copia della denuncia rilasciata da un'autorità di Pubblica Sicurezza. La denuncia è necessaria perché nel caso in cui un assegno bloccato per furto/smarrimento dovesse arrivare all’incasso dovremo inviare la copia della denuncia al notaio al fine del protesto sul titolo.
Ti ricordiamo che una volta effettuato il blocco di un assegno per distruzione fisica non sarà possibile richiederne lo sblocco.
Come posso sbloccare un assegno o l'intero modulo (carnet) a seguito del suo ritrovamento?
Per sbloccare un assegno o un intero modulo (carnet) di assegni:
- Stampa il modulo di richiesta di sblocco degli assegni che trovi all’interno della tua Area Riservata nella sezione Conto Corrente > Altre Azioni > Assegni> Hai bisogno di aiuto per
- Compilalo, firmalo (in maniera autografa non digitalizzata) e invialo a inviodocumenti.ing@legalmail.it, e della denuncia rilasciata da un'autorità di Pubblica Sicurezza in cui si attesta il ritrovamento degli assegni bloccati.
Non è possibile sbloccare un assegno o un carnet che erano stati bloccati per distruzione fisica.
Quali sono le tempistiche per il versamento di un assegno bancario?
È consigliabile versare gli assegni bancari rispettando i termini di presentazione:
8 giorni dalla data di emissione, per i titoli emessi su piazza (stesso Comune di riscossione), e 15 giorni per i titoli emessi fuori piazza (Comune di riscossione differente).
Queste tempistiche si allungano fino a 20 o 60 giorni se gli assegni sono tratti, rispettivamente, in un paese europeo o extra-europeo.
Quali sono le tempistiche del protesto?
Il termine del protesto è di
- 8 giorni dalla data di emissione dell'assegno (la data riportata sul titolo) se il titolo è tratto su piazza (nello stesso comune in cui è stato emesso)
- 15 giorni se l'assegno è fuori piazza (in un comune diverso da quello in cui è stato emesso)
- 20 giorni se l’assegno è tratto in un paese europeo
- 60 giorni se l’assegno è tratto in un paese extra-europeo
Come posso effettuare il pagamento tardivo dell'assegno?
se non è possibile pagare un assegno per mancanza di fondi sul conto, viene attivato il procedimento di protesto.
La banca è tenuta a segnalare l’impagato alla banca negoziatrice e a segnalare l’assegno al notaio per il protesto, come previsto dall’attuale normativa. Contestualmente viene inviata al cliente una comunicazione (preavviso di revoca) che indica il termine ultimo di 60 giorni (i 60 giorni si calcolano dalla scadenza del termine di presentazione, cioè dal nono giorno per assegni su piazza e dal sedicesimo giorno per assegni fuori piazza), entro il quale provvedere al pagamento dell’assegno, degli interessi legali, delle spese accessorie e della penale (pari al 10% dell’importo dell’assegno). Entro il medesimo termine il cliente dovrà inviare alla banca la quietanza liberatoria di pagamento tardivo dell’assegno (una dichiarazione fatta in comune o presso un notaio, dove il beneficiario dichiara di aver ricevuto il pagamento complessivo dell’assegno, cioè con penale pari al 10% della somma, gli oneri e gli interessi oppure che null’altro è dovuto) per evitare l'iscrizione in CAI (Centrale Allarmi Interbancaria). In alternativa, il pagamento può essere effettuato presso la banca su cui è tratto l’assegno contattando il servizio clienti e mettendo a disposizione un deposito da destinare al definitivo pagamento dell’assegno. Il pagamento tardivo dell’assegno evita la segnalazione CAI, ma se il protesto è già stato levato resta in essere per 5 anni.
Dove posso consultare le condizioni economiche relative agli assegni?
Se previsto dalle condizioni contrattuali del tuo Conto Corrente Arancio puoi verificare le condizioni economiche applicate agli assegni, consultando il Documento di Sintesi di fine anno che trovi su ing.it e in app > Conto Corrente > Documenti > Documenti periodici.