ING sale a bordo di Coding Girls con Job Digital Lab!
Il programma di formazione STEM per ragazze è dedicato a scoprire le opportunità nel settore scientifico e tecnologico
STEM e carriere del futuro… inizia Coding Girls e da quest’anno anche ING Italia sale a bordo del progetto!
Il 29 novembre è iniziata nona edizione di Coding Girls, il programma formativo guidato da Fondazione Mondo Digitale e sostenuto dalla Missione Diplomatica statunitense in Italia, che allena le nuove generazioni alle STEM. A renderlo possibile, la sinergia tra partner di rilievo come Microsoft, Compagnia di San Paolo, Eni e da questa edizione anche ING Italia con Job Digital Lab – La formazione che ti mette in gioco.
Solo lo scorso anno il Coding Girls ha coinvolto circa 15mila studentesse in più di 30 città italiane, in collaborazione con oltre 30 atenei. È un progetto in continua evoluzione che presenta, tra le novità di quest’anno, un programma speciale per la Città di Roma e un focus sulla cybersecurity.
Perché sostenere Coding Girls? Secondo l’ultimo rapporto Eurostat il gap retributivo tra uomo e donna si riduce nell’ambito lavorativo delle discipline STEM, all’interno di un percorso per l’uguaglianza e l’inclusione però ancora lungo. Ecco perché è sempre più importante prendere parte a progetti come Coding Girls, che mirano a eliminare i bias di genere puntando sulla formazione nelle discipline STEM per consentire alle ragazze di orientarsi con libertà negli studi e nelle professioni del futuro.
Silvia Colombo, Head of External Communication & CSR di ING in Italia ha commentato: “La risposta del pubblico femminile a Job Digital Lab è stata fin dall’inizio molto positiva: il 70% dei partecipanti sono infatti donne. Donne che hanno voglia di mettersi in gioco, di investire su se stesse e di esplorare nuove strade. Con Coding Girls estendiamo il nostro raggio d’azione anche alle giovanissime, accompagnandole alla scoperta delle materie STEM, sempre più centrali nelle competenze del futuro anche all’interno delle aziende: salire a bordo di questa iniziativa e dare alle ragazze strumenti nuovi e utili per il loro sviluppo è per noi di ING un grande motivo di orgoglio”.
“L’esperienza maturata dal 2014 con le nostre Coding Girls ci ha fatto capire che la cultura dell’inclusione in ambito STEM necessita di percorsi radicati sin dai primi anni del percorso scolastico delle bambine e dei bambini, perché, aumentando la consapevolezza, è più facile indebolire progressivamente stereotipi di genere fortemente radicati nella nostra società. Lo dimostrano chiaramente anche i ragazzi coinvolti nel progetto che al termine del percorso riconoscono di aver modificato le loro convinzioni e superato i pregiudizi iniziali", ha spiegato Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale.