ING Italia: prosegue l’impegno nelle rinnovabili con il rifinanziamento di EF Solare Italia
Il rifinanziamento è la più grande operazione nel mercato italiano del solare fotovoltaico
ING Italia è coinvolta nel project finance da 1 miliardo e 20 milioni di euro per il rifinanziamento del portafoglio solare fotovoltaico di EF Solare Italia, joint venture paritetica tra Enel Green Power e F2i, costituita nel 2015 per sviluppare e consolidare il mercato fotovoltaico in Italia.
Il rifinanziamento risulta essere la più grande operazione nel mercato italiano del solare fotovoltaico e avrà come oggetto parte del portafoglio di EF Solare Italia che, nella sua totalità, ha una potenza complessiva istallata di quasi 400MW, con impianti in 14 regioni.
Tra gli istituti di credito coinvolti nel rifinanziamento, oltre a ING Italia, altre primarie banche nazionali e internazionali impegnate nel settore delle rinnovabili: BNP Paribas, Crédit Agricole CIB, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Cassa Depositi e Prestiti.
“Con EF Solare assistiamo alla nascita di una nuova utility alla cui crescita sostenibile ING vuole contribuire fin dal primo giorno” afferma Valerio Capizzi, Head of Corporate Coverage di ING Italia. “Con questa operazione ING conferma il suo impegno in Italia, come a livello globale, verso finanziamenti volti ad accelerare la transizione dei clienti corporate in favore di una maggiore sostenibilità del proprio business”.
La divisione Wholesale Banking di ING, che dal 2007 opera con un team dedicato ai finanziamenti alle società produttrici di energie rinnovabili (eolica e solare), nell’arco di undici anni ha finanziato in Italia progetti e investimenti per un valore di oltre 1 miliardo di euro.
I risultati di ING nel campo della sostenibilità a livello globale sono confermati anche dall’inserimento del gruppo ai primi posti nelle classifiche di settore. Nel 2016, ING ha guadagnato il primo posto, su 395 banche considerate, nella classifica elaborata da Sustainalytics, leader nelle ricerche sulla sostenibilità. ING ha inoltre ottenuto il punteggio di 89 su 100 nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI), ampiamente sopra la performance media del settore bancario, pari a 58 punti.