ING è dalla parte della popolazione ucraina
In ING siamo profondamente rattristati e preoccupati per la brutale violenza a cui stiamo assistendo in Ucraina.
“Condanniamo fortemente l’invasione dell’Ucraina, il devastante e straziante impatto che ha sulla vita delle persone e la minaccia che rappresenta alla stabilità e alla sicurezza internazionale”, ha dichiarato Steven van Rijswijk, CEO del Gruppo ING. “Siamo dalla parte della popolazione ucraina e i nostri pensieri e i nostri cuori sono con le persone che stanno soffrendo e che temono per la propria vita e per il proprio sostentamento”.
Abbiamo deciso:
- di non intraprendere nuove attività di business con le aziende russe
- di eliminare le commissioni sulle transazioni verso l’Ucraina per i clienti retail in tutti i mercati in cui operiamo fino a nuovo avviso, per consentire alle persone di inviare denaro ai propri cari
- di effettuare una donazione di 3 milioni di euro a UNICEF per sostenerli nell’aiuto ai bambini e alle loro famiglie nelle aree colpite, in aggiunta alle iniziative di raccolta fondi in essere a livello locale.
ING è attiva in Ucraina da circa 30 anni, offrendo servizi bancari a imprese e istituzioni. Le nostre priorità sono la sicurezza e il benessere dei nostri colleghi. Siamo in stretto contatto con loro e stiamo facendo tutto il possibile per aiutarli a stare al sicuro e rispondere alle loro necessità. Siamo in contatto anche con i nostri colleghi in Russia, che a loro volta stanno affrontando altre sfide.
Continuiamo a sostenere i nostri clienti internazionali in Russia e le attività in Ucraina rimangono operative. Stiamo monitorando attentamente la situazione e ci adegueremo di conseguenza.
Continueremo ad attenerci alle sanzioni internazionali e abbiamo messo in atto processi per rispondere alle sanzioni in maniera tempestiva attraverso tutto il nostro network. Siamo in stretto contatto con le autorità competenti e rispettiamo pienamente le sanzioni e le decisioni politiche.